I ricchissimi

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50 anni dopo la morte di Stalin, 15 anni dopo la perestroika, 11 anni dopo la scomparsa dell'Urss, dove va la Russia ? - Cercle Léon Trotsky
25 aprile 2003

Ma non tutta la popolazione è caduta nella miseria. O meglio, così è stato per l'immensa maggioranza proprio per colpa di una minoranza di privilegiati .

Infatti, l'impoverimento violento di decine di milioni di persone, la rovina di un'economia saccheggiata dai privilegiati, il sacco delle finanze pubbliche, furono le condizioni del fulmineo arricchimento di una folla di profittatori venuti dalla burocrazia o che avevano la sua protezione.

Sono questi parassiti che si vedono oggi, secondo i giornali occidentali, spendere "20 000 euro al giorno nella stazione della jet set", Courchevel, in una "Francia, paradiso per i ricchi moscoviti", dove "le clienti russe delle botteghe di lusso possono spendere parecchie migliaia di euro alla volta" e dove i palazzi della costa azzurro "competono per mettersi all'altezza della loro clientela venuta dal freddo". A Londra, alcuni vivono con un alto tenore di vita vicino alla City, il cuore della finanza mondiale dove la loro fortuna si sta arrotondando. A Mosca si è appena aperto, proprio per loro, il centro commerciale Crocus che si proclama il tempio mondiale del lusso. Forse questo evita ai burocrati e ai nuovi russi fortunati di prendere l'aereo per andare a fare le spese.