I burocrati alla rincorsa...

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50 anni dopo la morte di Stalin, 15 anni dopo la perestroika, 11 anni dopo la scomparsa dell'Urss, dove va la Russia ? - Cercle Léon Trotsky
25 aprile 2003

La Russia sovietica contava milioni di burocrati, la cui situazione variava considerabilmente. Nella loro immensa maggioranza, questi non avevano responsabilità dirette nella vita delle imprese, non potevano sperare di mettere la mano su una fabbrica o un kolchoz, e a maggior ragione diventarne padrone. In compenso, rappresentavano una parte del potere dello Stato. Mentre altri accaparravano l'impresa o il settore dell'economia che controllavano, la maggioranza di questi burocrati che avevano una frazione del potere di Stato facevano man bassa su questa parte dell'amministrazione. E attraverso una regione, una città o un distretto, questi burocrati locali hanno acquisito un diritto di prelievo anche sulle imprese che ci si trovavano e su quanto queste potevano fruttare . Tutto ciò grazie alla corruzione sotto ogni forma e a tutti i livelli , la protezione imposta, l'estorsione di fondi da parte di mediatori mafiosi o con la spoliazione tramite la giustizia quando gli imprenditori erano restii a versarne una parte a chi deteneva una parcella di autorità.